play, l’orto fai da te


francesco garofalo, barbara costantino, giacomo garofalo
garden festival competition
genoa, italy
february 2011 april 21st / may 1st 
realized

sponsored by: rimorchiatori riuniti, trucioli&vaniglia, tera pizza, prie rosse
in collaboration with: studio hergebruik 

Euroflora 2011, with its first 1966 edition and more than half a million of expected visitors this year, is today the first European gardening  event, and among the top ten in the world.
2011 edition theme is “A flower that ties”  which objective is “a invitation to re-discover the deep reasons for mankind pacific living”.
Our proposal deploys as a chessboard structure, with three species, cauliflower, lettuce and red “lollo” salad, separated with grass units, to form several pictures, abstracts and repeated patterns, fluid forms, letters, logos, etc.
This is the game: the garden is the platform with which everybody can express its creativity, helping each other, cooperating and arranging box units with chosen sample and composing the drawing.
Play* wants to be an applicable example in urban realities where nowadays metropolitan gardens, zero impact agricultural production are major subjects in environmental discussions of contemporary cities; finding a plus value in garden is needed; Play* links its productivity, to the beauty of a garden with its drawings, participation and cooperation typical of recreational elementsParticipation, communication and game, are the keywords of pacific living and comprehension between people, tied between them and to earth by the same respect relationship.

Euroflora 2011, con la sua prima edizione nel 1966 e gli oltre mezzo miglione di visitatori attesi, è oggi il primo evento  ortovivaistico europeo e tra i primi a livello mondiale.
L’edizione di quest’anno, il cui tema “Un fiore che unisce” si pone come  “un invito a riscoprire le ragioni profonde di una pacifica convivenza tra gli uomini”.
Il progetto selezionato è un orto si sviluppa su una struttura a scacchiera, con 3 specie, il cavolfiore, la lattuga e la lollo rossa che, inframezzate da unità di prato, formano svariati disegni, forme astratte e ripetute, forme fluide, lettere…
Questo è il gioco: l’orto è una piattaforma dove ognuno può esprimere la propria creatività, cooperando, ci si aiuta spostando e disponendo le cassette contenenti le piante con un ordine prescelto e si compone un disegno.
Play* vuole essere un esempio applicabile in realtà urbane: in un epoca dove l’orto urbano, la produzione agricola a kilometro zero è alla ribalta nella discussione ecologica delle città contemporanee, bisogna trovare un valore aggiunto all’orto; Play* associa alla sua produttività, la bellezza di un giardino con i suoi disegni, e la partecipazione e cooperazionetipica di un elemento ludico.
La partecipazione, la comunicazione e il gioco, le parole chiave della convivenza pacifica e della comprensione tra i popoli, legati tra sé e alla terra dallo stesso rapporto di rispetto.


plan and section

layering







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